Un anno di aste internazionali. La classifica la stila Artinfo, ma a menare le danze sono sempre i cinesi. Nel bene (con Qi Baishi stellare) e nel male, con sorprendenti invenduti

Fra le tante classifiche viste anche in questa chiusura dell’anno 2011, non poteva mancare quella dei successi e dei flop alle aste, ed a stilarla ci ha pensato il portale britannico Artinfo. Partendo dai successi, prima di parlare dei record raggiunti nell’anno da alcuni artisti, soprattutto nella stagione autunnale, era doveroso ricordare lo strepitoso successo […]

Fra le tante classifiche viste anche in questa chiusura dell’anno 2011, non poteva mancare quella dei successi e dei flop alle aste, ed a stilarla ci ha pensato il portale britannico Artinfo. Partendo dai successi, prima di parlare dei record raggiunti nell’anno da alcuni artisti, soprattutto nella stagione autunnale, era doveroso ricordare lo strepitoso successo della vendita dei gioielli di Elizabeth Taylor da Christie’s lo scorso dicembre, stimata $30 milioni, venduta a 140m. Tra gli artisti, al primo posto troviamo un maestro cinese, Qi Baishi, con l’opera A Long Life, a Peaceful World (1946), venduta alla cifra record di $65 milioni a maggio da China Guardian, il prezzo più alto mai pagato per un dipinto cinese. Al secondo posto l’americano Clyfford Still , con l’opera intitolata 1949-A-No. 1 (1949), facente parte di un gruppo di quattro opere vendute dal Museo Clyfford Still di Denver: è stata venduta da Sotheby’s a novembre per $61.7m. Medaglia di bronzo per Roy Lichtenstein con I Can See The Whole Room… And There’s Nobody In It! (1961), venduta a $43.2 m da Christie’s a novembre, e comprata dal dealer newyorchese Guy Bennet. Quarto posto per un maestro moderno come Gustav Klimt, con l’opera Litzlberg Am Attersee (1914-15), venduta a $40.4m da Sotheby’s ancora a novembre, acquistata dal dealer svizzero David Lachenmann. Infine, il grande Surrealismo di Max Ernst, con l’opera The Stolen Mirror (1941), venduta da Christie’s a novembre per $16m.
Passiamo alla classifica dei flop dell’incanto. Primo posto per il nostro connazionale Alighiero Boetti con Anno (1984), stimato $1.9-2.8 m da Bonhams a ottobre. Medaglia d’argento per la Meiyintang Collection, stimata $91-137 m, venduta a $51m da Sotheby’s Hong Kong. Terzo posto per la bellissima Petite Danseuse de Quatorze Ans (1881) di Edgar Degas, stimata $25-35m e andata invenduta da Christie’s a novembre. Quarto posto per un invenduto di Alberto Giacometti, Femme de Venise VII (1957), stimato $10-15m alla stessa vendita. Quinto posto per un vino: Chateau Lafite presentato da Sotheby’s e Christie’s ad Hong Kong in autunno, grosso insuccesso perché non è andato venduto al 100%, come è avvenuto negli ultimi anni, preso d’assalto dai compratori cinesi.

– Martina Gambillara

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Martina Gambillara

Martina Gambillara

Martina Gambillara (Padova, 1984), laureata in Economia e Gestione dell'Arte, si è interessata fin dai primi anni dell'università al rapporto tra arte e mercato, culminato nella tesi Specialistica in cui ha indagato il fenomeno della speculazione nel mercato dell'arte cinese…

Scopri di più