Maquillage natalizio. Riaprono con un nuovo allestimento le sale delle Sculture Ideali, perle del Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo

Usciamo a riveder le stelle. È questo lo slogan, di chiara ispirazione dantesca, scelto per annunciare la riapertura, dopo quattro mesi di lavori di riallestimento, delle sale delle Sculture Ideali, situate al primo piano del Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo. Capolavori dell’arte antica che ora brillano di una luce nuova, inseriti in uno spazio […]

Usciamo a riveder le stelle. È questo lo slogan, di chiara ispirazione dantesca, scelto per annunciare la riapertura, dopo quattro mesi di lavori di riallestimento, delle sale delle Sculture Ideali, situate al primo piano del Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo. Capolavori dell’arte antica che ora brillano di una luce nuova, inseriti in uno spazio che aiuta a coglierne pienamente il valore storico ed emozionale, parte di un ampio percorso di rinnovamento avviato  negli ultimi anni con attività espositive a tema e nuovi allestimenti delle collezioni permanenti.
Dopo aver rinnovato quasi completamente il piano dedicato agli affreschi, tra cui il giardino della Villa di Livia e le stanze della Villa della Farnesina, è ora la volta delle sale principali del I piano, vero cuore del museo, dotate ora di un apparato espositivo che consente di immergersi pienamente nella cultura artistica di Roma antica, ispirata alle grandi opere dell’arte greca. Le circa settanta opere riproposte dal 20 dicembre nei saloni provengono da edifici residenziali, in particolare dalle ville imperiali nei dintorni di Roma e lungo la costa laziale. Una sezione è dedicata agli arredi in bronzo delle Navi di Nemi, in un nuovo allestimento completato dalla presentazione di un video sulla storia del recupero dalle acque del lago delle imbarcazioni.

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più