Fiamme e ombre per una crocifissione

Vivaci colori spray fusi con l’arte antica; soggetti della pittura classica reinventati in composizioni visionarie; rielaborazioni di secolari tradizioni iconografiche. Pessoli e le nuove acquisizioni della Collezione Maramotti. A Reggio Emilia, fino al 29 gennaio.

Tre dipinti, quasi un trittico che, non a caso, si conclude con una crocifissione, con tanto di fondo oro e citazioni letterali quanto dichiarate da Guido Reni e Grünewald, oltre che da evidenti riferimenti a Francis Bacon. Opere realizzate ad hoc, per la collezione Maramotti, da Alessandro Pessoli (Cervia, 1963; vive a Los Angeles), artista che ha condotto una ricerca tormentata su uno dei temi più connotanti la pittura italiana dal Medioevo a oggi. Ne è scaturito un percorso cristologico formato da altri due “strambi” episodi, una fuga in Egitto e un’Annunciazione, dipinti che in corso d’opera si sono trasfigurati: nel primo caso in una sorta di proiezione d’ombra della figura crocifissa in Fiamma pilota, nel secondo in una visione onirica fatta di grumi di folla, di tamburi e di una testa coronata da ali di farfalla.

Marta Santacatterina

Reggio Emilia // fino al 29 gennaio 2012
Alessandro Pessoli – Fiamma pilota le ombre seguono
Collezione Maramotti
Via Fratelli Cervi 66
0522 382484

[email protected]
www.collezionemaramotti.it


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Marta Santacatterina

Marta Santacatterina

Giornalista pubblicista e dottore di ricerca in Storia dell'arte, collabora con varie testate dei settori arte e food, ricoprendo anche mansioni di caporedattrice. Scrive per “Artribune” fin dalla prima uscita della rivista, nel 2011. Lavora tanto, troppo, eppure trova sempre…

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