Il cielo sopra Caffè Florian

Al caffè Florian si è installato un mercato di polli del Bangladesh. Paolo W. Tamburella, provocando una riflessione fra arte e artigianato esotico, tappezza il soffitto del celebre locale veneziano con settanta gabbie di bambù. E se ne sente pure l’odore, almeno fino al 9 ottobre.

Il Bangladesh a Venezia? Sì, ma non nel volto dei venditori ambulanti né sulle etichette degli oggettini che vanno a finire nelle borse dei turisti. Questa volta è nel locale più elegante che Venezia abbia a piazza San Marco: il Caffè Florian. Paolo W. Tamburella (Roma, 1973; vive a Roma e Dhaka) ha realizzato un’installazione site specific davvero inusuale per quegli spazi così riccamente decorati. Accanto ai ritratti di dogi e nobili dell’antica società veneziana, Tamburella ha collocato circa 70 gabbie di bambù intrecciate a mano da artigiani bangladeshi, che sovrastano le teste degli avventori del locale tappezzando di fatto il soffitto delle due stanze a lui dedicate. Importate dal Bangladesh, queste ceste di circa un metro di diametro sono realizzate per contenere i polli nei mercati. Un’effettiva, nuova destinazione d’uso.

Chiara Casarin

Venezia // fino al 9 ottobre 2011
Paolo W. Tamburella – Florian Bangla
a cura di Stefano Stipitivich

www.caffeflorian.com

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Chiara Casarin

Chiara Casarin

Chiara Casarin è curatore d’arte contemporanea, membro del Comitato Scientifico delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, membro del Comitato scientifico della Biblioteca Internazionale La Vigna di Vicenza e componente della Commissione per il nuovo Bailo dei Musei Civici di Treviso. Laureata…

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