E se con un last minute prima delle ferie Miart nominasse il nuovo direttore? Ci sono vocine che dicono sarà Frank Boehm

Premessa d’obbligo: si tratta di voci, e quando poi le voci arrivano col solleone bello alto, quando magari c’è la tendenza a lasciarsi andare in indiscrezioni che potrebbero essere lontanissime dal vero, la possibilità di errore c’è. Comunque, stando a quanto giunto alle orecchie comunque abituate a “tarare” le voci, come quelle di Artribune, fra […]

Premessa d’obbligo: si tratta di voci, e quando poi le voci arrivano col solleone bello alto, quando magari c’è la tendenza a lasciarsi andare in indiscrezioni che potrebbero essere lontanissime dal vero, la possibilità di errore c’è. Comunque, stando a quanto giunto alle orecchie comunque abituate a “tarare” le voci, come quelle di Artribune, fra quelli che ancora non si sognano di chiudere per vacanza ci sarebbe Miart.
E anzi, la fiera milanese starebbe per buttare sullo stanco artworld italico una bomba di quelle che poi guadagnano il primato nelle discussioni sotto gran parte degli art-ombrelloni: ovvero starebbe  per dotarsi di un direttore, figura ad oggi assente negli organici. Figura peraltro obbligata, visto l’aut-aut che una serie di importanti gallerie aveva rivolto alla fiera dopo l’ultima non esaltante edizione. Ma a che nome risponde questo direttore? Secondo fonti accreditate il nome sarebbe quello di Frank Boehm, noto dalle nostre parti fra l’altro come curatore per la Deutsche Bank Collection Italy, proprio a Milano. Una scelta, qualora fosse confermata, che coglierebbe di sorpresa quasi tutti: e non è detto sia un male. Sì, perché fra i moltissimi prestigiosi incarichi di Boehm – che vedete nel video sotto in un intervento presso la Fondazione Ratti di Como -, non ce n’è nessuno che lo leghi in qualche modo, con esperienza specifica, al mondo delle fiere d’arte o anche particolarmente a quello del mercato.
Architetto e curatore, ha insegnato presso la facoltà di architettura della TU Eindhoven, e presso la facoltà di Design e Arti dello IUAV a Venezia. È autore di contributi per Frieze Magazine, Domus, Casabella, L’architecture d’aujourd’hui. Recentemente ha curato la mostra Certo Sentimento, con 23 artisti emergenti del contesto italiano, in vari spazi del Quadrilatero Romano a Torino, ed è sua la progettazione architettonica della Galleria Kaufmann-Repetto a Milano.

La Kunsthalle più bella del mondo – II. Art Spaces – part 5 – FRANK BOEHM – from Fondazione Antonio Ratti on Vimeo.

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più