Valerio Rocco Orlando chiude i suoi laboratori alla Nomas Foundation di Roma. Risultato? La scuola italiana è qualcosa di marziano

Un laboratorio tenuto lo scorso inverno nelle classi di alcuni licei della città di Roma, con l’obbiettivo di analizzare l’istituzione scuola, attraverso l’esame dei rapporti esistenti tra gli studenti che la vivono ogni giorno in prima persona. Proprio nei giorni di chiusura dell’anno scolastico, e per qualcuno nei giorni cruciali dell’inizio degli esami, giunge alla […]

Un laboratorio tenuto lo scorso inverno nelle classi di alcuni licei della città di Roma, con l’obbiettivo di analizzare l’istituzione scuola, attraverso l’esame dei rapporti esistenti tra gli studenti che la vivono ogni giorno in prima persona. Proprio nei giorni di chiusura dell’anno scolastico, e per qualcuno nei giorni cruciali dell’inizio degli esami, giunge alla Nomas Foundation di Roma la mostra Quale educazione  per Marte?, che documenta – attraverso una videoinstallazione, testi e fotografie – il progetto attuato da Valerio Rocco Orlando con Esterno22.
Il tentativo “di sperimentare un modello alternativo di trasmissione di conoscenze e di rapporti all’interno dell’istituzione scuola, attraverso il modello laboratoriale”, che nel titolo Quale educazione per Marte? Vuole parafrasare quello di una mostra di Dominique Gonzalez-Foerster, Quelle architecture pour Mars?. Nel corso del workshop gli studenti, insieme all’artista, hanno discusso i meccanismi alla base delle relazioni che caratterizzano la scuola oggi, e hanno raccolto storie a partire dall’analisi dei luoghi che le attraversano.

Inaugurazione: giovedì 9 giugno 2011 – ore 19.00
Viale Somalia, 33 – Roma
www.nomasfoundation.com

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