Alla Querini Stampalia sbarcano pure Rubbi e Kiaer. Special project, con Fondazione Furla e Art At Work

Non solo Marisa Merz. Oltre alla personale della grande artista torinese, curata da Chiara Bertola e ospitata lungo il percorso della collezione, La Fondazione Querini Stampalia dà spazio ai lavori di due emergenti, incastonati come piccoli cammei nella storica sede di Santa Maria Formosa. E lo fa grazie a un virtuoso network con altre realtà […]

Non solo Marisa Merz. Oltre alla personale della grande artista torinese, curata da Chiara Bertola e ospitata lungo il percorso della collezione, La Fondazione Querini Stampalia dà spazio ai lavori di due emergenti, incastonati come piccoli cammei nella storica sede di Santa Maria Formosa. E lo fa grazie a un virtuoso network con altre realtà italiane, dal collettivo Art At Work alla Fondazione Furla. Stiamo parlando dell’inglese Ian Kiaer e di Matteo Rubbi, vincitore dell’ultima edizione del premio bolognese.
Rubbi si è installato in una intercapedine del Palazzo, suggestivo angolo al pianterreno affacciato direttamente sul canale. Qui, nell’intimità di una parentesi raccolta, ci si ferma a contemplare le tracce raccolte durante quel Viaggio In Italia condotto in alcune province del mondo, con mezzi di trasporto locali, senza un percorso e una meta stabiliti. L’appuntamento veneziano mette insieme i materiali prodotti in occasione delle prime tappe, in Sardegna e Senegal: un disco con musiche tradizionali, alcune foto, degli appunti.
È invece nella project room del primo piano che Kiaer allestisce Il baciamano. Consueto rigore poetico e minimale per un artista che ama interpretare il discorso sull’architettura, sulla letteratura, sull’estetica, attraverso citazioni sottili, forme essenziali, modulazioni monocromatiche delicatissime. Il progetto rievoca le vicende intellettuali di due illustri veneziani, Pietro Longhi, pittore settecentesco di genere, e l’indimenticabile architetto Carlo Scarpa, entrambi intimamente legati alla storia della Querini Stampalia.

– Helga Marsala

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

Scopri di più