La luce della leggerezza

Paolo Icaro atterra alla Galleria Il Ponte di Firenze. Spazi importanti e storici per una mostra importante e storica. Per una mostra che non trascura l’intervento sullo spazio e dialoga con la leggerezza. Quella di Calvino. Fino a fine luglio.

Dedicherò la conferenza all’opposizione leggerezza-peso, e sosterrò le ragioni della leggerezza” (Italo Calvino). Tre canoni nelle sculture “citano” la lezione americana sulla leggerezza di Calvino: leggerezza, metaforico movimento e vettore d’informazione. Come non osservare in Paolo Icaro (Torino, 1936) la scultura italiana di arte “povera” e “concettuale”? Al Ponte l’artista valuta, osserva e rielabora lo spazio “su misura”. Il materiale povero non c’è più, ma abbonda il concettuale. “Misurare non è un dato omologato e oggettivo, ma anche il nostro esserci nel mondo è la misura del rapporto di ognuno col proprio destin”.

Le sculture hanno linee raffinate e nitide, la levità pervade lo spazio espositivo e la paura del vuoto non assedia certo l’artista. Per quanto la materia sia ben ancorata a terra, in Artificio naturale l’interazione e il movimento sono insiti nell’immaginaria trasformazione naturale.

Daniela Cresti

Firenze // fino al 22 luglio 2011
Paolo Icaro – Su misura
a cura di Lara Conte e Mauro Panzera
www.galleriailponte.com

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Daniela Cresti

Daniela Cresti

Daniela Cresti, nata a Grosseto nel 1950, è residente a Firenze. Laureata in scienze chimiche, fisiche e naturali presso l’Ateneo fiorentino. Nel 1974 inizia la sua attività lavorativa come insegnante continuativamente fino al 1992, anno in cui si occupa a…

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